** AIFA: azioni attuate per favorire la ricerca e accesso ai nuovi farmaci per il trattamento COVID-19

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AIFA ha pubblicato diversi comunicati sulle azioni intraprese per favorire la ricerca e l'accesso ai nuovi farmaci per il trattamento del COVID-19 Di seguito i punti principali: Utilizzo di farmaci in circostanze speciali * inserimento a carico del SSN (in deroga alla legge 648/96) dell’uso off label dei seguenti medicinali per il trattamento dell’infezione da SARS-CoV-2: + clorochina, idrossiclorochina: due antimalarici con dati preliminari di potenziale attività antivirale + lopinavir/ritonavir e, in subordine a quest’ultimo, darunavir in combinazione con cobicistat o ritonavir: farmaci utilizzati per il trattamento dell’infezione da HIV. * inserimento nella lista dei farmaci erogabili ai sensi della legge 648/96 (per tre mesi) + interferon beta 1-a con l’indicazione “Trattamento di supporto dei pazienti affetti da Covid-19” nei soggetti non trattati con steroidi. Sperimentazioni cliniche e accesso ai nuovi farmaci * Remdesvir: Si tratta di un antivirale, non autorizzato, che sarà reso disponibile tramite due studi clinici randomizzati e anche tramite la fornitura per uso compassionevole (maggiori informazioni (https://www.aifa.gov.it/-/aifa-e-gilead-annunciano-che-l-italia-e-tra-i-paesi-che-testeranno-l-antivirale-remdesivir-per-il-trattamento-del-covid--1) ). * Tocilizumab: anticorpo monoclonale attualmente autorizzato per il trattamento di differenti forme di artrite reumatoride e per il trattamento della sindrome da rilascio di citochine. L’accesso a questo farmaco potrà avvenire, per tutti i centri che ne fanno richiesta, tramite l’inserimento dei pazienti in un unico programma nazionale che comprende uno studio di fase 2 non randomizzato (maggiori informazioni (https://www.aifa.gov.it/-/aifa-e-istituto-nazionale-per-lo-studio-e-la-cura-dei-tumeri-di-napoli-avviano-uno-studio-per-l-utilizzo-di-tocilizumab-nella-malattia-covid-19) ). * L'Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibile tutte le informazioni relative agli studi clinici sul trattamento dell’infezione da coronavirus a questo link (https://www.aifa.gov.it/sperimentazioni-cliniche-covid-19) . Precisazione su umifenovir Umifenovir è un antivirale e non è autorizzato in Europa. Sebbene in Cina, in corso di epidemia da COVID-19, umifenovir sia stato utilizzato in alcuni pazienti in associazione ad altri trattamenti farmacologici, i dati a disposizione sono scarsi, di non elevata qualità scientifica ed ottenuti su un numero molto esiguo di pazienti. Al momento attuale, quindi, non sono disponibili evidenze scientifiche sufficienti a supportare l’efficacia di umifenovir nel trattamento della malattia COVID-19, o nella prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 (maggiori informazioni (https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/aifa-precisa-uso-umifenovir-su-covid-19-non-autorizzato-in-europa-e-usa-scarse-evidenze-scientifiche-sull-efficacia) ). Per ulteriori informazioni: https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/azioni-intraprese-per-favorire-la-ricerca-e-l-accesso-ai-nuovi-farmaci-per-il-trattamento-del-covid-19 Per vedere tutte le notizie precedenti, visiti la ** sezione notizie del nostro sito (https://www.infofarmaciveneto.it/articles)