Considerazioni ECDC-EMA su dosi aggiuntive e di richiamo dei vaccini anti-COVID-19
3 settembre 2021
Considerazioni ECDC-EMA su dosi aggiuntive e di richiamo dei vaccini anti-COVID-19
Riassunto:
· Secondo una relazione tecnica del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) pubblicata oggi, sulla base delle attuali evidenze non vi è necessità urgente di somministrare dosi di richiamo dei vaccini ai soggetti della popolazione generale che hanno completato il ciclo vaccinale.
· Dalla relazione si evince inoltre che, per coloro che presentano un sistema immunitario gravemente indebolito, dovrebbero già essere prese in considerazione dosi aggiuntive nell'ambito della vaccinazione primaria.
· I dati relativi all'efficacia e alla durata della protezione dimostrano che al momento tutti i vaccini autorizzati nell'UE/SEE garantiscono un’elevata protezione contro l'ospedalizzazione, la malattia severa e il decesso correlati a COVID-19, mentre circa un adulto su tre di età maggiore di 18 anni nell'UE/SEE non ha ancora completato la vaccinazione primaria.
· Alla luce di ciò, la priorità dovrebbe ora essere quella di vaccinare tutti i soggetti idonei che non hanno ancora completato il ciclo di vaccinazione raccomandato. Per integrare gli sforzi di vaccinazione, è altresì fondamentale continuare ad applicare misure quali il distanziamento fisico, l'igiene delle mani e delle vie respiratorie e l'uso di mascherine ove necessario, in particolare in contesti ad alto rischio quali residenze sanitarie assistenziali o reparti ospedalieri con pazienti a rischio di COVID-19 severa.
· L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) sta valutando i dati sulle dosi aggiuntive e stabilirà se sarà necessario aggiornare le informazioni sul prodotto dei vaccini; inoltre, valuterà i dati sulle dosi di richiamo. Nel frattempo, gli Stati membri possono prendere in considerazione piani preparatori per la somministrazione di dosi di richiamo e di dosi aggiuntive.
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Argomento trattato:
COVID-19